Un libro edito dal Comune di Salorno ricostruisce la storia del paese “sulle acque” (an den Wassern).

Comune di Salorno, AreaGrafica 2023

 

Salorno. Una storia lungo il fiume

Comune di Salorno, Lavis (TN) 2023, pp. 317

Salurn. Das Dorf an den “Wassern”

Gemeinde Salurn, Lavis (TN) 2023, 317 S.

 

Editore e curatore: © Comune di Salorno sulla Strada del Vino, 2022

Coordinatori di progetto: Walter Cristofoletti, Paolo Piffer

Autori dei testi: Christian Terzer (cap. I - II – III), Carlo Romeo (cap. IV - V – VI), Andreas Raffeiner (cap. VII)

Con contributi tematici di Claudia Dalvai, Giuseppe Nardon, Anna Cristofoletti, Alessandra Zendron, Paolo Piffer, Walter Cristofoletti, Flavio Girardi

Progetto grafico / Layout: Renato Ceolan – Areagrafica - Salorno/Cavalese

 

Con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano – Assessorato alla Cultura in lingua italiana e Assessorato alla Cultura in lingua tedesca

 

 

Quello che siamo oggi è il frutto della nostra storia e proprio partendo da questo concetto che come giunta comunale abbiamo pensato di realizzare un libro che racconti il nostro passato, il passato di Salorno.

Chiunque giunge a Salorno camminando per le vie percepisce, da subito, quanto ricco di storia è il nostro paese. Per la sua posizione è stato da sempre un crocevia di popoli e persone di ogni era e di conseguenza la nostra storia è ricca di molti spunti e luoghi che vi faremo rivivere in queste pagine. Pensiamo ad esempio alla Haderburg il maniero che dall'alto domina Salorno e la valle dell’Adige o a quanti palazzi incontriamo passeggiando per il centro di Salorno. Palazzi che traspirano vicende spesso appassionanti. Ed è infatti dietro ogni storia che ci sono persone che l'hanno resa tale. Un viaggio nel tempo e nello spazio in quella che era Salorno anche ancor prima di chiamarsi così per arrivare fino ai giorni nostri. L'intento è quello di farvi respirare il sapore di un viaggio indietro nel tempo grazie a scritti e immagini che aiutano in questa magia. E per giungere a ciò ci sono voluti tanti mesi di ricerche per scovare fonti e spunti certi di una narrazione che ripercorre centinaia e centinaia di anni. Il nome Salorno infatti appare la prima volta nel 575 d.C. Lo storico longobardo Paulus Diaconus (Historia Langobardorum, Liber III) scrive che “in loco qui Salurnis dicitur” si è svolto uno scontro armato fra Franchi e Langobardi.

Ringraziamo chi ha reso possibile tutto ciò ossia i coordinatori del progetto Walter Cristofoletti e Paolo Piffer, gli autori Carlo Romeo, Christian Terzer e Andreas Raffeiner, nonché tutte le persone che hanno contribuito alla stesura del libro. Speriamo che questo viaggio nel tempo vi faccia sognare e vi porti ad immaginarvi cosa sia stato Salorno nelle varie epoche. Buona lettura a nome della Giunta Comunale.

Sindaco Roland Lazzeri - Vicesindaco Ivan Cortella - Assessora Samantha Endrizzi - Assessora Elisa Eccli - Assessore Martin Ceolan

 

 

 

Non sono certo mancate negli ultimi decenni pubblicazioni in cui autori e autrici hanno efficacemente ricostruito importanti aspetti storici di Salorno, della sua comunità e dell’ambiente in cui vive. Si è trattato di studi dedicati all’opera di singole personalità o di gruppi organizzati, a volte di istituzioni civili o religiose locali. Un imprescindibile valore documentario hanno avuto, per esempio, i numerosi e preziosi lavori del prof. Vigilio Mattevi (1929-2022).

L’idea originaria di questo libro è stata di valorizzare l’ampia bibliografia esistente (su specifici argomenti, personalità o passaggi storici) fornendo però uno strumento nuovo, che finora mancava: una guida alla conoscenza della storia di Salorno nei secoli, lungo la linea del tempo: dalla storia antica al medioevo, alla storia moderna e contemporanea, fino ai nostri giorni. Una guida scritta con linguaggio divulgativo e con il corredo di molte immagini e fotografie, in modo da invogliare la lettura e la curiosità, coinvolgendo un pubblico più ampio possibile.

Il lettore viene accompagnato in un serrato confronto, attraverso i secoli, non solo con la storia istituzionale, ma anche con quella sociale ed economica, focalizzando soprattutto il rapporto, spesso difficile, sviluppatosi nel tempo con l’ambiente. In tempi di pace e in tempi di guerra.

Questo percorso storico, pur non potendo approfondire ulteriormente singoli aspetti, ha il vantaggio di collegare gli eventi lungo fili interpretativi di lunga durata, facendone emergere così gli elementi caratterizzanti.

Ulteriore finalità di questa pubblicazione, edita in due volumi con testi uguali in lingua italiana e in lingua tedesca, è quella di stimolare l’interesse e l’approfondimento di scolari e studenti delle scuole locali nell’ambito dell’attività didattica, in modo da contribuire alla scoperta dell’ambiente in cui vivono.

Il nostro auspicio, inoltre, è che tante altre persone possano trovarvi ispirazione per scrivere e pubblicare documentazione di carattere storico e memorialistico sulle loro attività o sui temi di loro interesse. Per quanto riguarda le associazioni del nostro paese (attualmente oltre una settantina) stiamo preparando un opuscolo dove le stesse racconteranno la propria storia e presenteranno le proprie attività.

In conclusione vogliamo ringraziare i principali autori del nostro libro - Carlo Romeo, Christian Terzer e Andreas Raffeiner - per il loro impegno e la grande competenza che ci hanno messo a disposizione per affrontare questo importante progetto. Un sentito grazie anche a Claudia Dalvai, Anna Cristofoletti, Alessandra Zendron, Giuseppe Nardon e Flavio Girardi per i loro contributi su alcuni temi specifici. Infine un cordiale grazie va al Sindaco Roland Lazzeri, al Vicesindaco Ivan Cortella, alle Assessore Samantha Endrizzi e Elisa Eccli, all’Assessore Martin Ceolan, nonché all’ex Assessora Lidia Faustin, che ci hanno sostenuto durante tutto il percorso del progetto.

I coordinatori del progetto Walter Cristofoletti e Paolo Piffer

 Comune di Salorno, AreaGrafica

 

 

SOMMARIO

 

CAPITOLO I

Il paesaggio. Geologia, flora e fauna di Salorno di Christian Terzer

 

La varietà dell’ambiente. - Vulcani, lagune, barriere coralline - Ghiacci, gole e ghiaia - Una passeggiata con occhio curioso - Il parco naturale Monte Corno 

 

CAPITOLO II

L'area di Salorno dalla preistoria all'età antica di Christian Terzer

 

Le prime tracce di uomini e donne. Preistoria ed età antica - Come cominciò l’insediamento: i gruppi nomadi - Il Neolitico: l’uomo “interviene” sulla natura - L’epoca dei metalli. Roghi votivi e insediamenti in quota - Doni votivi - Terra dei Reti - La necropoli romana del Dos de la Forca - L’odissea di due orecchini - Salorno in epoca romana - Il tramonto dell’impero romano.

Nuovi popoli e nuovi regni - in loco qui Salurnis dicitur…: da una battaglia la prima menzione - Paolo Diacono e la sua Historia Langobardorum - Sotto l’impero di Carlo Magno. Popoli, lingue e zone di influenza

 

CAPITOLO III

Salorno medievale di Christian Terzer

 

Imperatori, vescovi e conti - Il castello di Salorno detto Haderburg - Antichi toponimi - I Rupertini (1165 circa  1220/21) e la prima menzione del castello - I Gralandini (1220/21-1284), Mainardo II e la ricostruzione del castello - 1288: un prezioso inventario - Capitani e signori del castello. Le ristrutturazioni - Nuove tecniche di guerra: le ristrutturazioni del 1497-1508 - La decadenza del castello - La vita nel castello di Salorno

 

Albert Ceolan

 Castello di Salorno / Haderburg (Foto Albert Ceolan)

 

      

CAPITOLO IV

L'età moderna (XV-XVIII secolo) di Carlo Romeo

 

Il Giudizio di Salorno - Signori di Salorno - L’amministrazione della giustizia- La Regola, i vicini e gli “altri” - Il Weistum del 1403 - Le difficili condizioni dell’economia agrosilvopastorale - Una tappa importante per merci e viaggiatori - Il ponte di Salorno e il trasporto fluviale - La navigazione sull’Adige - La strada lungo l’Adige - Il paese delle fontane - La fontana dell’Ercole

Un borgo di locande - Salorno 1480: la «buona morte» di un nobile pellegrino - La lotta contro l’acqua: paludi e bonifiche

Chiesa e comunità - La chiesa di Salorno - La cappella di Sant’Orsola a Pochi - Le rivolte contadine - Protestanti e anabattisti - Da Salorno alle Indie: i missionari gesuiti - Laghetti: una piccola comunità vuole la sua chiesa - Chiese e cappelle, benefici e confraternite.

Un paese di nobili - Famiglie e residenze nobiliari a Salorno - Una questione d’onore nella Salorno secentesca. Il caso Johanneser-Feigenputz.

Le riforme “illuminate” - Il nuovo ruolo dello Stato.

 

CAPITOLO V

Salorno nel lungo Ottocento di Carlo Romeo

 

La rivoluzione minaccia il “vecchio mondo” - Il nemico alle porte - Sotto il regno di Baviera - 1809: l’insurrezione hoferiana - Sotto il regno d’Italia (1810-1813) - Il ritorno dell’Austria e il Vormärz - I «cacciatori di Fenner»        

Salorno e la questione nazionale - Impaludamento e immigrazione - Tempeste e riforme politiche - La lotta per le scuole e i curati - In difesa del tedesco - In difesa dell’italiano - Dati dei censimenti austriaci sulle nazionalità (secondo la lingua d’uso)       

Le trasformazioni nell’economia - Il fondovalle cambia aspetto - Insieme contro la crisi: la cooperazione - La Raiffeisenkasse di Salorno - I primi direttivi (1890-1900) della Cassa di Salorno - Benjamin Kofler, il benefattore - Gelsi, bozzoli e seta - La ferrovia porta i tempi nuovi - L’onore di un capostazione - I pompieri di Salorno in azione.

 

Comune di Salorno

 

CAPITOLO VI

Guerre, annessioni e dittature di Carlo Romeo

 

La prima guerra mondiale - L’ultima estate del vecchio mondo - Lo shock dell’ottobre 1914 - Gli Standschützen salornesi - Il fronte tirolese - I sacrifici delle comunità in guerra - Salornesi caduti sui fronti della prima guerra mondiale   

Sudditi di un nuovo regno (1918-1922) - Il governo militare e quello civile - Il «salornismo» e il confine negato - «Giù le mani dall’Unterland!». Il Volkstag di Egna del 6 marzo 1921 - Un posto di blocco contro le camice nere - La “legge Corbino” sulla scuola - Parroci e sindaci da “rimuovere” - Il carnevale del 1922 - Ottobre 2022 - Il parroco nella bufera      

Salorno nel ventennio fascista - 1923: La provincia unica sotto Trento - L’inaugurazione dell’asilo di Salorno (1923) - La legge Gentile e le Katakombenschulen - La persecuzione dell’avvocato Josef Noldin - Sotto la provincia di Trento - Commissari prefettizi e podestà    

Tra due dittature - Il richiamo del Reich - Le opzioni del 1939 - Nella Zona di Operazioni nelle Prealpi (1943-1945) - Con la guerra tutt’intorno - I dieci bombardamenti su Salorno - La fine della guerra - Salornesi caduti durante la seconda guerra mondiale  

Il secondo dopoguerra - Ancora sotto Trento (1945-1947) - 1948: il ritorno alla provincia di Bolzano - Verso una rinascita democratica - Popolazione e lingua del Comune di Salorno (prima metà del XX sec.)

 

 

CAPITOLO VII

Salorno verso il nuovo millennio. Dal 1948 ad oggi di Andreas Raffeiner

 

Durante il mandato del sindaco Giuseppe Pomarolli (1948-1956)

Il periodo del sindaco Giacomo Pojer (1956 - 1969)

Sotto il sindaco Lino Tessadri (1969 - 1985)

Il primo (1985 - 1995) e il secondo periodo (1996 - 2000) del sindaco Giancarlo Scannavini

Sotto il sindaco Roland Lazzeri (dal 2015 a oggi)

 

Schede

Generazione tra "locale" e "globale" (di Paolo Piffer)

L’Oratorio di Salorno e l’entusiasmo del dopoguerra (di Anna e Alessandra Cristofoletti)

La scuola di Cauria (di Claudia Dalvai)

La frazione di Pochi lungo i secoli (di Giuseppe Nardon)

Comunità e ambiente nella letteratura popolare di "Genio" Cristofoletti (di Alessandra Zendron)

Cauria: un piccolo insediamento dalla lunga storia (di Claudia Dalvai)

La Fondazione "Benjamin Kofler" di Salorno (di Flavio Girardi)

 

Appendici

Distintivo al merito del Comune di Salorno

Parroci, Cooperatori e Curati a Salorno e nelle frazioni di Pochi e Cauria dal 1900 ad oggi

Amministrazioni comunali dal 1945 ad oggi

Associazionismo a Salorno

Bibliografia

 

 

Archivio Comune di Salorno

Alluvione del 1981 (Archivio Comune di Salorno)