Archivio Storico della Presidenza della Repubblica Palazzo Sant'Andrea Via del Quirinale, n. 30 00187 – Roma Tel. 06 46993332

La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti.  Per il Seminario del 9 marzo, è necessario accreditarsi entro e non oltre il 6 marzo 2016 inviando una email con nome, cognome, luogo e data di nascita all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

Lezioni di storia contemporanea (1848-1946)

Diritti e cittadinanza.

Fonti archivistiche e percorsi di ricerca

 

 

L’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica promuove un ciclo di incontri e seminari, aperti a studenti, docenti e studiosi, intesi a ripercorrere il processo di costruzione dell’Italia repubblicana nel più ampio quadro della formazione dell’Italia unita - i cento anni compresi tra la concessione dello Statuto Albertino, nel marzo del 1848, ed i lavori dell’Assemblea Costituente dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, dunque -, con particolare attenzione alla valorizzazione delle fonti archivistiche, documentarie e multimediali, sia dal lato storiografico che dal lato dell’innovazione tecnologica.

Il progetto “Lezioni di storia contemporanea (1848-1946). Diritti e cittadinanza. Fonti archivistiche e percorsi di ricerca” è organizzato con la collaborazione della Società per gli studi di storia delle istituzioni, della Società Italiana per lo studio della storia contemporanea-SISSCO, della Università degli studi della Tuscia, del Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR ed intende contribuire – unitamente ad altri soggetti interessati che vorranno cooperare - ad una necessaria riflessione sulle fonti archivistiche, la storiografia ed i percorsi di ricerca utili a tracciare i caratteri genetici dell’Italia democratica.

Una riflessione condotta attraverso linguaggi e narrazioni che possano agevolare il confronto tra gli studiosi, i giovani ed i cittadini ed al contempo consentire una critica e rigorosa divulgazione di metodologie e saperi storici, unitamente alla conoscenza e fruizione di fonti archivistiche rese possibili anche attraverso l’utilizzo di innovative tecnologie di Linked Data.

L’arco cronologico della riflessione riguarda i cento anni compresi tra l’entrata in vigore dello Statuto Albertino nel 1848 ed i lavori dell’Assemblea Costituente, dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, che diedero vita alla Costituzione della Repubblica Italiana.

Cittadinanza e diritti (civili, politici, sociali) sono i temi unificanti degli incontri, indagati nel quadro tanto delle trasformazioni degli equilibri politico-istituzionali, giuridico-amministrativi e socio-economici, che del contesto internazionale, con particolare riguardo alle premesse e alla prefigurazione di un orizzonte di integrazione europea.

Lo Statuto Albertino circoscriveva l’eguale godimento dei diritti civili e politici ai “regnicoli”, cioè ai cittadini del Regno d’Italia (art.24) e lo status di cittadino era connesso con la posizione di “suddito” del Regno d’Italia. Secondo uno schema ricorrente nelle carte costituzionali delle monarchie nell’età liberale, i diritti erano pertanto inquadrati nello status subjectionis al potere sovrano. Con la Costituzione repubblicana, non solo si allarga il catalogo dei diritti superando lo schema individualistico e proprietario dello Statuto, ma la stessa cittadinanza viene ad esprimere non solo il vincolo di appartenenza allo stato, ma, in un’accezione più ampia, essa viene riferita non al rapporto del cittadino con lo stato apparato, bensì all’appartenenza ad una “res publica”, ad una comunità repubblicana (o allo stato comunità come recitano i manuali).

Questa dilatazione della “cittadinanza repubblicana”, con il connesso ampio corredo di diritti civili, politici e sociali che la Costituzione riconosce, costituisce una tra le più significative ed innovative conquiste della Costituzione repubblicana e trova solenne riconoscimento nell’art. 1 (“L’Italia è una Repubblica democratica”, non uno Stato. “La sovranità appartiene al popolo”, non semplicemente emana da questo, per poi radicarsi nel potere sovrano dello stato apparato).

Le iniziative si susseguiranno nel corso della prima metà del 2016 ed avranno un profilo storico di carattere interdisciplinare, in grado di compenetrare i differenti percorsi di ricerca (storici, socio-politici, istituzionali e giuridici) con le indicazioni provenienti da un allargamento dello spettro delle fonti oramai disponibili.

Lo scopo è duplice: approntare attendibili e critici status quaestionis, diffondere la conoscenza dei fondi archivistici, pubblici e privati, e valorizzarne i contenuti in termine di contributi alla educazione alla cittadinanza.

Gli incontri avranno il carattere di “lezioni di storia contemporanea”, come si legge nel titolo introduttivo, con lo scopo di permettere una critica e rigorosa divulgazione del sapere storico.

Tre seminari in sequenza – rispettivamente il 9 marzo, il 18 maggio e il 6 luglio - scandiranno la cronologia dell’Italia unita, dal Risorgimento alla Repubblica, trovando il proprio focus in tornanti storiografici cruciali per la periodizzazione della nostra storia politico-istituzionale : 1848-1914, 1915-1943, 1943-1946.

Di volta in volta, insieme ai caratteri identitari del periodo storico, si evidenzieranno temi e problemi della ricerca ed i percorsi più originali favoriti dalla valorizzazione delle fonti archivistiche; in primo luogo, le questioni di genere e generazionali, anche attraverso il supporto di documentazione audio-visiva.

I tre seminari saranno accompagnati da un programma di Lectio magistralis su alcuni dei temi più significativi della storia italiana in età contemporanea.

 

 

 

SEMINARI

 

9 marzo 2016 ore 9-14,30

L’Italia liberale (1848 - 1914)

 

Apertura

Marina Giannetto (Sovrintendente Archivio Storico della Presidenza della Repubblica)

 

Introduzione

Maurizio Ridolfi (Università degli Studi della Tuscia)

 

Discussant

Fulvio Cammarano (Università degli Studi di Bologna)

 

Relazioni

 

Marco De Nicolò (Università degli Studi di Cassino)

La “costituzione flessibile”. Lo Statuto albertino, lo Stato, la cittadinanza

 

Cecilia Dau Novelli (Università degli Studi di Cagliari)

Roma capitale. L'Italia laica e l'Italia religiosa

 

Catia Papa (Università degli Studi della Tuscia)

Generazioni e ruoli di genere : i percorsi di ricerca

 

Fabio Grassi (Università degli Studi di Roma Sapienza)

Questione coloniale, opinione pubblica e culture politiche

 

Mauro Canali (Università degli studi di Camerino)

L’idea della “guerra” tra massimalismo e riformismo: Giacomo Matteotti

 

 Per il 50.mo dello Statuto Albertino

 

18 maggio 2016 ore 9 – 14,30

L’Italia tra le due guerre (1915 - 1943)

 

Apertura

Marina Giannetto (Sovrintendente Archivio Storico della Presidenza della Repubblica)

 

Discussant

Guido Melis (Università degli Studi di Roma Sapienza)

 

Relazioni

Angelo Ventrone (Università degli Studi di Macerata)

La Grande Guerra, la violenza, la politica di massa

 

Maddalena Carli (Università degli Studi di Teramo)

Arte, comunicazione e politica tra guerra e dopoguerra

 

Alessio Gagliardi (Università degli Studi di Bologna)

Lo stato “corporativo”

 

Lucia Ceci (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)

Il regime fascista e il Vaticano

 

Gabriella Nisticò (Archivia)

Le donne nella società totalitaria. Le fonti dell’Italia fascista e antifascista

 

Marina Giannetto (Archivio Storico Presidenza Repubblica)

Monarchia e post fascismo. Gli archivi di Giovanni Colli e Augusto Monti

 

Lectio Magistralis

Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore di Pisa)

 Il culto fascista della romanità: consenso e rimozioni

 

 ASPR

Piazza Venezia, Proclamazione dell’entrata dell’Italia

nella seconda Guerra Mondiale, 10 giugno 1940

 

 

 

 

6 luglio 2016 ore 9 – 14,30

Transizione democratica, Referendum,

Costituente e fondazione della Repubblica (1943-1946)

 

Apertura

Marina Giannetto (Sovrintendente Archivio Storico della Presidenza della Repubblica)

 

Relazioni

 

Paolo Massa (Archivio Storico della Camera dei Deputati)

La questione delle fonti archivistiche e bibliografiche

 

Francesco Bonini (Università degli Studi Lumsa)

Dalla Monarchia alla Costituente: le istituzioni nella transizione democratica

 

Giancarlo Monina (Università degli Studi Roma Tre)

I caratteri fondativi della Repubblica

 

Silvio Pons (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)

Dai totalitarismi alla democrazia: le sfide nell’Italia post-fascista

 

Simona Colarizi (Università degli Studi di Roma Sapienza)

L’Italia democratica nello spazio europeo e mondiale

 

Tavola Rotonda

Le donne, la società e la politica. Le fonti archivistiche della nascente Italia repubblicana

Archivio Unione Donne in Italia (UDI) Archivio del Centro Femminile Italiano (CIF) Archivio della Associazione Nazionale Donne Elettrici (ANDE)

 

Presentazione del portale:

“Vita da Presidenti. Dalla nascita della Repubblica ai nostri giorni”

 

 

Lectio magistralis

 

6 aprile 2016

Maurizio Ridolfi (Università degli Studi della Tuscia)

Per la Repubblica: le tradizioni, le culture politiche

 

20 aprile 2016

Nicola Labanca (Università degli Studi di Siena)

Le forze armate nella storia d’Italia

 

4 maggio 2016

Simonetta Soldani (Università degli Studi di Firenze)

Le donne nella storia d’Italia

 

22 giugno 2016

Guido Crainz (Università degli Studi di Teramo)

Il carattere democratico e antifascista della Repubblica