VERSO L’INCORONAZIONE.

I viaggi dell’imperatore Ferdinando I

a Praga e a Milano attraverso il Tirolo

19 luglio – 8 dicembre 2013

nella Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo

 

 

 

DER GRIFF NACH DER KRONE.

Die Krönungsreisen Kaiser Ferdinands I.

nach Prag und über Tirol nach Mailand

19. Juli - 8. Dezember 2013

im Rittersaal von Schloss Tirol

 

 

 

Eduard Gurk, Ferdinando I entra nel Castello di Praga (1836)

 

L’imperatore Ferdinando I d’Austria, detto popolarmente "il Benevolo", succedette al padre Francesco I nel 1835. L'anno seguente fu investito a Praga della corona di San Venceslao e nel 1838 si recò alla volta di Milano per ricevere la corona ferrea che fu dei re longobardi: nel tragitto verso la città ambrosiana passò per il Tirolo, facendo quindi rientro in Austria attraverso Venezia e Udine.

In entrambi i viaggi era accompagnato dal pittore di corte Eduard Gurk (Vienna 1801 - Gerusalemme 1841), i cui acquerelli e disegni fissano momenti significativi dei cortei e delle celebrazioni, degli omaggi al sovrano e delle feste popolari che si susseguirono. Rappresentano oggi documenti preziosi dell'ultima incoronazione imperiale avvenuta a Milano.

Gurk eseguì pure numerose vedute di città e territori dell'Italia settentrionale, scandendo le tappe del viaggio imperiale da Milano a Venezia: testimonianze preziose di paesaggi che hanno nel frattempo mutato volto. Le oltre 90 opere d'arte esposte a Castel Tirolo illustrano l'inedito lascito di Eduard Gurk, esponente di spicco dell'arte austriaca del Vormärz, stilisticamente vicino a Rudolf e Jakob Alt.

La morte precoce, avvenuta in Palestina nel 1841, impedì l’ulteriore sviluppo della sua opera creativa. Negli acquerelli Gurk si rivela artista particolarmente versatile, in grado di cogliere immediatamente la realtà circostante e il dipanarsi degli avvenimenti. Ritrasse altresì gli Schildhofbauern, i contadini passiresi dei “masi dello Scudo”, soggetto non frequente nella storia dell'arte tirolese.

Nel 2012 la Provincia di Bolzano ha acquistato il lascito di Eduard Gurk. Questa acquisizione coincide con il 650° anniversario, che si celebra quest'anno, del passaggio del Tirolo sotto il dominio asburgico.  

Dal lascito sono stati selezionati i seguenti ambiti: l'incoronazione di Ferdinando I a Praga (1836), i viaggi dell'incoronazione in Italia (1838) e tematiche inerenti il Tirolo, proprio queste ultime rivestono ovviamente un ruolo particolarmente importante a livello locale. Non mancano scorci di paesaggi e località, come ad esempio quelli di Merano e Tirolo.

 

 

 

Öffnungszeiten | Orario 20.07.–08.12.2013: ore 10.00–17.00 Uhr

Im August | In agosto: ore 10.00–18.00 Uhr

Ruhetag: Montag | Giorno di chiusura settimanale: lunedì

I-39019 Tirol | Tirolo - Tel +39 0473 220221 Fax +39 0473 221132

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www.schlosstirol.it | www.casteltirolo.it

 

 

Ostensione reliquie San Romedio 2013

Programma

 

 

sabato 6 luglio ore 20.30 Concerto Cori S. Romedio (Romeno - TN) e Aqua Ciara (Recoaro Terme - VI) Basilica dei Ss. Martiri a Sanzeno

martedì 9 luglio ore 20.30 Letture dantesche: Paradiso, canto XX (lettura di Piero Leonardi)

venerdì 12 luglio ore 20.30 S. Romedio tra storia e leggenda (Emanuele Curzel, storico, Università di Trento)

sabato 13 luglio ore 20.30 Concerto ass. Cantare Suonando (Trento)

venerdì 19 luglio ore 20.30 L’eremitismo in Val di Non e in Trentino: sguardo storico (don Severino

Vareschi, storico, Diocesi di Trento)

sabato 20 luglio ore 20.30 Concerto di Mark Harris (Festival TrentinoinJazz valli del Noce)

venerdì 26 luglio ore 20.30 Come gufi nella notte. Storie di eremiti del nostro tempo (Cristina Saviozzi, autrice del libro omonimo)

 

domenica 28 luglio ore 11.00 INIZIO SETTIMANA DELL’OSTENSIONE: S. Messa solenne

Sonntag 28 11 Uhr Beginn der Ausstellung der Reliquien - Feierliche Messe

Presiede mons. Manfred Scheuer, vescovo di Innsbruck

Zelebrant: Mons. Manfred Scheuer, Bischof von Innsbruck

Accompagnano i cori parrocchiali di Lauregno e Proves (BZ)

Es singen die Pfarrchöre von Laurein und Proveis (Bozen)

Guardia d’onore della Federazione degli Schützen del Trentino

Ehrenwache des Trentiner Schützenbundes

ore 18.00 Preghiera del Vespro secondo la tradizione della Chiesa ortodossa romena (p. Ioan Catalin Lupasteanu)

lunedì 29 luglio ore 18.00 Lectio divina: L’uomo di Dio nella Bibbia (pastore Martin Burgenmeister

Chiesa evangelica di Merano)

ore 20.00 S. Messa animata dal decanato di Cles

Guardia d’onore: ass. Alpini (Sanzeno)

martedì 30 luglio ore 20.00 S. Messa animata dal decanato di Fondo

Guardia d’onore: Vigili del fuoco (Sanzeno - Banco - Casez e Coredo)

mercoledì 31 luglio ore 20.00 S. Messa animata dal decanato di Taio

Guardia d’onore: Croce Rossa (Coredo)

giovedì 1 agosto ore 20.00 S. Messa animata dal decanato di Mezzolombardo

Guardia d’onore: ass. Alpini (Romeno)

venerdì 2 agosto ore 20.00 S. Messa animata

Guardia d’onore: ass. Carabinieri in congedo (Taio)

sabato 3 agosto tutto il giorno Pellegrinaggio delle 6 chiese… quasi 7 (a piedi tra Sanzeno, Banco e Casez)

Guardia d’onore: ass. Alpini (Coredo)

ore 20.30 Francesco di terra e di vento (Teatrominimo, Bergamo)

domenica 4 agosto ore 11.00 FINE SETTIMANA DELL’OSTENSIONE: S. Messa solenne

Presiede mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento

Accompagna il coro giovanile “Musica insieme” di Livo (TN)

Guardia d’onore dell’Arma dei Carabinieri

durante il pomeriggio Intrattenimento con i Musicanti Nonesi

venerdì 9 agosto ore 20.30 L’orso: nella storia di S. Romedio e nella realtà (fra Fabio Scarsato, priore del santuario, Claudio Groff, progetto Life Ursus, Trento)

 

 

 

Ostensione reliquie San Romedio 2013Ostensione reliquie San Romedio 2013

 

ALBERT CEOLAN, TERRA IN MONTANIS

Curcu & Genovese, Trento 2013 - ISBN 978-88-96737-85-9

Formato 30,5x24 – Pagine 656

 

 

Albert Ceolan 2013

 

Questo libro è un viaggio per immagini, scandito dalle stagioni. Racconta i poliedrici “paesaggi umani” che si possono incontrare in quella che nel Medioevo veniva genericamente indicata come “terra in montanis”, cioè la “terra fra i monti”.

Quale risultato di un lungo percorso di preparazione e collaborazione, nel 2011 i tre territori del Tirolo, Alto Adige e Trentino si sono uniti in un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale. Essi si riconoscono non solo in radici storiche comuni ma anche in una comune vocazione: quella di essere un ponte fra lingue, tradizioni, costumi di popoli che, pur nella loro diversità, hanno convissuto e convivono in reciproco arricchimento.

 Nulla di meglio dello scatto fotografico di un grande professionista per rendere tangibili tali ricchezze e diversità. L’occhio di chi sfoglia questo libro scorre dalla superba maestosità dei ghiacciai alpini alla dolcezza mediterranea del Lago di Garda, dai selvaggi ambienti boschivi alle ordinate e regolate coltivazioni del fondovalle, dalla solitudine dei masi d’alta montagna alla frenesia quasi “metropolitana” delle città capoluogo.

 Le costruzioni storiche e le tradizioni artistiche ci sorprendono per l’alternarsi a breve distanza di stili nordici e di stili che richiamano il Sud. La modalità di espressione dei riti, delle usanze e della devozione religiosa viene colta e confrontata nelle diverse forme e nei diversi stati d’animo che assume nelle varie comunità pur radicandosi in un comune sentimento popolare tipico delle popolazioni alpine. (Dalla Prefazione)

 

 

Per secoli il Tirolo è stato un po’ il cuore dell’Europa. Poi è stato diviso dalla storia. Ma questa terra ha continuato ha trovare irresistibili punti d’incontro: l’orgoglio della gente, l’amore per la natura, la difesa dell’ambiente, una vita semplice da proteggere. Sono questi gli aspetti di questa bellissima “terra tra i monti “ che ho voluto rappresentare in questo volume fotografico affinché si realizzi il sogno di molti: quello di stare in un paese senza confini, dove ciascuno possa vivere le proprie radici e le proprie convinzioni a fianco dell’altro senza turbare l’altrui libertà ed essere turbato nella propria. Nel libro, che è il mio piccolo omaggio a una terra che mi ha dato tantissimo, troverete delle poesie e delle citazioni più o meno famose che rispecchiano il mio modo di vedere le cose e che spero facciano riflettere un po’. (Albert Ceolan) 

 

 

Mostra Albert Ceolan 2013

 

L’Autore

Albert Ceolan nasce a Salorno (Bolzano) nel 1961. Inizia ad appassionarsi alla fotografia in giovane età; partecipa e vince numerosi concorsi fotografici ed ottiene vari premi e riconoscimenti anche internazionali tra cui il prestigioso “Ranuncolo d’oro” al “Film Festival Montagna ed Esplorazione” sezione fotografia. In vent’anni di attività Albert Ceolan è diventato un professionista polivalente, con centinaia e centinaia di foto pubblicate sulle maggiori riviste specializzate tra cui le rinomate “Bell’Italia” e “Bell’Europa”, “In viaggio”, “Qui Touring”, il prestigioso periodico “L’Alpe”, in alcuni casi anche nell’edizione francese edita a Grenoble, e sulla versione statunitense edita a New York di “Bell’Italia”. Le sue immagini vengono particolarmente apprezzate ed utilizzate per copertine di riviste e periodici nazionali ed esteri. Collabora inoltre con vari editori nazionali per la realizzazione di guide turistiche ed opuscoli e con aziende ed enti del turismo italiani e stranieri per la promozione turistica di luoghi, tradizioni e cultura locale.

Alcune sue immagini sono state utilizzate per la realizzazione di sigle di programmi televisivi R.A.I., altre sono state richieste dal Ministero delle Politiche agricole per campagne pubblicitarie, e da aziende multinazionali per la realizzazione di calendari e brochure. Presso il prestigioso ed internazionale Museo delle Alpi al Forte di Bard nei pressi di Torino sono esposte permanentemente decine delle sue immagini. La sua attitudine a cogliere nuove sfumature e particolari momenti di luoghi, usi e tradizioni che ancora sopravvivono, lo ha portato a ricevere nel febbraio 2007 un premio giornalistico dall’Ente Nazionale del Turismo Sloveno. Nell’estate 2008 riceve il prestigioso incarico di far parte dello staff di Papa Benedetto XVI quale unico fotografo, assieme a quello personale del Pontefice, per documentare il soggiorno del Santo Padre durante le Sue vacanze in Alto Adige. Le sue immagini sono state utilizzate da testate nazionali e straniere e una selezione delle stesse è stata raccolta in un volume fotografico pubblicato nel settembre 2008. Nel 2011 riceve l’ incarico di aggiornare ed integrare l‘archivio fotografico del rinomato "Museo del Castello del Buonconsiglio“ e dei quattro castelli che ne fanno parte.

 

Mostra Albert Ceolan 2013

CONVEGNO / TAGUNG

L’ITALIA ALLA FRONTIERA / AN DEN GRENZEN ITALIENS

13.-14. giugno/Juni 2013

 

 

Libera Università di Bolzano - Piazza Università 1, Bolzano, Sala D102

Freie Universität Bozen - Universitätsplatz 1, Bozen, Hörsaal D102

 

L’Ufficio zone di confine della Presidenza del Consiglio dei Ministri tra Bolzano, Trento e Trieste.

Das „Ufficio zone di confine” beim Ministerpräsidium und seine Rolle in Bozen, Trient und Triest.

1945-1954

 

 

 

Giovedì / Donnerstag 13. 06. 2013

 

14.30 Apertura e saluti / Eröffnung und Grußworte

IL CONTESTO INTERNAZIONALE E I PERCORSI IDENTITARI / INTERNATIONALER KONTEXT UND IDENTITÄTSDISKURSE

(PRESIEDE / VORSITZ: PAOLO POMBENI)

 

15.00 Günther Pallaver:

Identität und Grenze in Südtirol: die Rolle der Parteien / Identità e confine in Alto Adige: il ruolo dei partiti politici

 

15.30 Anna Maria Vinci:

Per quale italianità? La nuova mitologia della patria al confine orientale nel secondo dopoguerra / Welche italianità? Der neue Mythos des Vaterlandes an der Ostgrenze in der Nachkriegszeit

 

16.00 Jože Pirjevec:

Il confine occidentale jugoslavo dopo il 1945: socialismo o patria? / Sozialismus oder Vaterland? – Die jugoslawische Westgrenze nach 1945

 

16.30 Maurizio Cau:

Forme dell’identità politica e culturale del Trentino nel secondo dopoguerra / Formen politischer und kultureller Identität im Trentino der Nachkriegszeit

 

17.00 Discussione e pausa / Diskussion und Pause

 

17.30 Massimo Bucarelli:

La politica jugoslava dell’Italia repubblicana: avversari per scelta, amici per forza / Die Jugoslawienpolitik im Nachkriegs-Italien: Vom Feindbild aus Überzeugung zur Kooperation aus Notwendigkeit

 

18.00 Leopold Steurer:

Die Beziehungen zwischen Italien und Österreich (1945–1955) / I rapporti tra Italia e Austria (1945-1955)

 

18.30 Discussione / Diskussion

 

 

Venerdì / Freitag 14. 06. 2013

 

TRENTINO E ALTO ADIGE / TRENTINO UND SÜDTIROL

(PRESIEDE / VORSITZ: GÜNTHER PALLAVER)

 

 

9.00 Andrea Di Michele:

Per una storia dell’Ufficio zone di confine / Zur Geschichte des „Ufficio zone di confine”

 

9.30 Giorgio Mezzalira:

La questione dell’immigrazione italiana in Alto Adige (1945-1955) / Die Frage der italienischen Zuwanderung nach Südtirol (1945–1955)

 

10.00 Stefan Lechner:

Die Reoption 1948: Eine späte Entnazifizierung / Le riopzioni del 1948: una tarda denazificazione

 

10.30 Discussione e pausa / Diskussion und Pause

 

11.00 Carlo Romeo:

Le strategie e le forme di sostegno all’italianità in Alto Adige nel dopoguerra / Strategien und Formen der Stärkung der italianità im Nachkriegs-Südtirol

 

11.30 Luigi Blanco:

L’elaborazione dello Statuto d’autonomia / Die Entstehung des Autonomiestatuts

 

12.00 Lorenzo Gardumi:

Italiani o tirolesi? Il sentimento nazionale in una provincia di confine. 1945-1948 / Italiener oder Tiroler? Das Nationalgefühl in einer Grenzprovinz. 1945–1948

 

12.30 Discussione / Diskussion

 

VENEZIA GIULIA / JULISCH VENETIEN

(PRESIEDE / VORSITZ: RAOUL PUPO)

 

14.30 Diego D’Amelio:

La «difesa dell’italianità» di Trieste: governo, partiti e culture politiche nella battaglia per il confine orientale (1945-1954) / Die »Verteidigung der italianità« Triests: Regierung, Parteien und Formen der Kulturpolitik im Kampf um die Ostgrenze (1945–1954)

 

15.00 Anna Millo:

Il «filo nero». Violenza, lotta politica, apparati dello Stato nella «questione di Trieste» (1945-1954) / Der »schwarze Faden«. Gewalt, politische Kämpfe und Staatsapparat in der »Triest-Frage« (1945–1954)

 

15.30 Nevenka Troha:

L’azione della Jugoslavia e delle forze filojugoslave della Venezia Giulia nella lotta per il nuovo confine italo-jugoslavo (1945-1954) / Die Aktivitäten Jugoslawiens und der jugoslawienfreundlichen Kräfte in Julisch Venetien im Kampf um die neue italienischjugoslawische Grenze (1945–1954)

 

16.00 Discussione e pausa / Diskussion und Pause

 

16.30 Patrick Karlsen:

Il nemico visto da Roma: lo sguardo dell’Ufficio zone di confine sul Partito comunista, tra egemonia jugoslava e tendenze indipendentiste / Zwischen jugoslawischer Hegemonie und Bestrebungen nach Unabhängigkeit – Der Feind aus der Sicht Roms: Der Blick des „Ufficio zone di confine“ auf die Kommunistische Partei

 

17.00 Monica Rebeschini:

Il trattamento della minoranza slovena nella Venezia Giulia tra violenze, conflitti e cooperazione / Der Umgang mit der slovenischen Minderheit in Julisch Venetien: Gewalt, Konflikte und Zusammenarbeit

 

17.30 Irene Bolzon:

Informazioni, propaganda e costruzioni identitarie nella Zona B del Territorio Libero di Trieste. Il caso del CLN dell’Istria / Informationsbeschaffung, Propaganda und Identitätskonstruktionen in der Zone B des Freien Territoriums Triest. Das Fallbeispiel des Comitato di Liberazione Nazionale von Istrien

 

18.00 Discussione / Diskussion

 

 

Comitato scientifico / Wissenschaftliche Leitung

Diego D’Amelio, Andrea Di Michele, Giorgio Mezzalira, Raoul Pupo

Traduzione simultanea / Simultanübersetzung

Segreteria organizzativa / Tagungssekretariat

Luise Gafriller

Archivio provinciale di Bolzano / Südtiroler Landesarchiv

Via A. Diaz-Str. 8, 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 411954, Fax 0471 411969

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