Data: 24 marzo 2011, ore 17.30 

Luogo: Liceo classico e linguistico “G. Carducci”, Aula magna, Bolzano via Longon, 3

 

presentazione del volume

Gli archivi ispirano la scuola. Fonti d’archivio per la didattica. Terza giornata di studio per la valorizzazione del patrimonio archivistico del Trentino-Alto Adige
Atti del convegno di studi - Trento, 21 novembre 2008, a cura di Giovanna Fogliardi e Giovanni Marcadella, (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi 97), Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per gli Archivi, 2010.

 

saluti
Assessore alla cultura, casa e scuola, dott. Christian Tommasini
Sovrintendente scolastica, dott.ssa Nicoletta Minnei
Soprintendente Archivistico per il Trentino-Alto Adige/Südtirol, dott.ssa Erilde Terenzoni


intervengono
dott.ssa Giovanna Fogliardi e dott. Giovanni Marcadella
prof. Carlo Romeo e prof. Christof von Hartungen
segue il dibattito con il pubblico

 

 

Gli archivi ispirano la scuola (Roma 2010)

 

Il volume raccoglie gli atti di un convegno nato dall’esigenza di far incontrare due mondi – quello della scuola e quello degli archivi – che, per non rimanere impermeabili l’uno all’altro, necessitano di momenti di comunicazione, di scambi continui di contenuti, di metodologie e di professionalità.
La scuola ha sempre avuto bisogno del patrimonio culturale su cui fondare la propria didattica, così come musei, biblioteche ed archivi si sono rivolti ad essa considerandola il primo referente, le hanno dato materia culturale e scientifica e ne hanno tratto ricerche, conoscenze, autorità.
Oggi i musei e le biblioteche sviluppano dentro alle proprie strutture, o nell’uso delle proprie collezioni, un rapporto nuovo con la scuola; così gli archivi conservano e mettono a disposizione le fonti documentarie con la consapevolezza dell’importanza dello studio della storia locale e di quella contemporanea.
Se spesso nei loro ambienti troviamo scolaresche, se le sale di studio divengono laboratori di ricerca per insegnanti e studenti, la ragione sta in questo rapporto privilegiato tra archivi e scuola, che scopre e fonda l’esigenza di costruire insieme.
Il convegno ha posto in luce le esperienze vissute da archivisti e docenti nel loro lavoro di insegnare la storia, permettendo di confrontarsi sulle questioni di fondo che da un lato sollecitano questo rapporto, dall’altro lo limitano a causa delle difficoltà di approccio alle fonti, di fruizione del documento, di gestione dell’informazione.
Il volume dedica attenzione non solo all’esposizione delle linee di indirizzo ministeriale ma anche all’esplorazione di alcune tra le più significative esperienze elaborate in Trentino Alto Adige e in altre regioni negli ultimi dieci anni, a partire soprattutto dall’emanazione della Carta di Treviso sui diritti della storia locale (1995), fino ai più recenti convegni di Catania e di Modena, che hanno esaminato le esperienze pratiche in materia di didattica dentro e con gli archivi. Il documento d’archivio è il punto di partenza per la costruzione della microstoria, in grado di rendere protagonisti i ragazzi che, coinvolti nei laboratori didattici, scoprono un nuovo e diverso approccio alla storia.
In quest’ottica trova evidenza pure la necessità di tutelare e valorizzare la memoria delle istituzioni scolastiche conservata negli archivi delle scuole, dove spesso la documentazione giace abbandonata in stato di disordine, a rischio di perdite irrimediabili. La fruizione di archivi scolastici come fonte documentaria immediatamente disponibile per gli studenti diventa argomento di didattica attiva ed insieme anche di tutela.