Il Circolo Cittadino di Bolzano

ed Edition Raetia invitano

alla presentazione del libro

 

Michele Lettieri
Un torrente di ricordi
Racconti conviviali della vecchia Bolzano

 

Data: lunedì 21 dicembre 2015
Orario: ore 18.30
Luogo: Circolo Cittadino di Bolzano | Via Grappoli 2 | Bolzano
Saluto di: Michele Di Puppo, Presidente del Circolo Cittadino
Intervengono: Carlo Romeo e Alfonso Lettieri, curatori del libro
Sarà presente l’autore Michele Lettieri

 

 Raetia 2015

 

I ricordi di Michele Lettieri non sono una classica autobiografia ma un tentativo di racconto collettivo su base generazionale di una comunità locale nelle sue modificazioni lungo i decenni: dai giochi nelle grenz di ragazzini alle attività dentro le organizzazioni giovanili del ventennio fascista, dalla tempesta bellica alla vita associativa del dopoguerra. Un vivace racconto che rievoca delle percezioni di allora la continua ricerca di cambiamento, partecipazione e convivialità.

 

Michele Lettieri, nato a Solofra (Avellino) nel 1924, si trasferisce a Bolzano nei primi anni Trenta per ricongiungersi al padre, sarto tagliatore presso l'Unione militare. A Bolzano frequenta l'intero percorso scolastico fino al diploma magistrale, al quale nel dopoguerra aggiunge quello scientifico. Studia ingegneria a Napoli e, tornato a Bolzano, comincia a esercitare la professione alla quale affianca ben presto l'insegnamento. Coinvolgendo uffici statali, amministrazione cittadina e forze armate, nel 1970 è protagonista dell'avvio del progetto di risistemazione del letto e del greto del Talvera, che – continuato dall'Azienda provinciale dei bacini montani e dalla Giardineria comunale – porterà alla creazione dei famosi “prati”, il “polmone verde” cittadino.

 

 Goliardi sulle passeggiate del Talvera

 

INDICE

INTRODUZIONE

Il racconto conviviale di una generazione di Carlo Romeo

 

PARTE I. ANNI DI GIOCHI E DI ADUNATE

Il primo Natale in piazza Walther

Scarpe e palla di gomma

Vita di grenz

Fucile e moschetto

Infortuni scolastici

Vita di colonia

Spettacoli visti, intravisti e immaginati

Centuria corale

La pattuglia bolzanina negli sport

Un terrone sulle Alpi

L’ultima colonia (racconto a luci rosse)

 

PARTE II. TEMPI DI GUERRA

La dichiarazione di guerra

Par condicio radiofonica

Chi parte e chi resta

Il tabellone sparito

Cade il regime

Coprifuoco

Arrivano i tedeschi

Il caos del 9 settembre

Ammassati sul greto del Talvera

L’arruolamento

I cento sudtirolesi italiani

La storia di uno dei tanti

Allarmi aerei

Bombardamenti

Breve soggiorno sull’Appennino

Ritorno a Bolzano

Occupato alla Lancia

Vita in fabbrica

Al lavoro presso il ponte di Ora

La “carriera” in fabbrica

Il dormitorio clandestino

Divertimenti clandestini

Soldati tedeschi a cena

Il sangue del 3 maggio 1945

Magazziniere d’emergenza

 

PARTE III. IL DOPOGUERRA

Città di passaggio

“Dableiber” e reduci sui parapetti del Talvera

Alla ricerca di locali

Bruciatori e motorini

Uno strano posto per studiare

La palestra della ex GIL

I primi balli del dopoguerra

Progetti folli di sognatori

L’AGA/SJV

Altre associazioni

I balli dell’AGA

Il furto delle 10 lire

Altre attività

Corsi di recupero

La richiesta di un’università a Bolzano

Vita quotidiana dell’associazione

Le “attenzioni” della politica

Disavventura a un congresso bolognese

La fine di una bella esperienza

 

PARTE IV. TEMPI DI GOLIARDIA

Gli amici del CUC

Nuovi impegni di organizzazione

Il “peso” della musica

Dai veglioni al cinema

Formiche al lavoro

Ospitare il Carrozzone

Tragedie sportive e veglioni

Ancora musica

Camicia a scacchi

Sacro e profano

L’inizio delle goliardate

Processo ai “fagioli”

Il matrimonio Lettieri−De Ritis

Bidoni su bidoni

Soggiorno gratuito a St. Moritz

Incendi e alluvioni

Turismo lassativo

La biondona monacense

Passare il testimone

 

PARTE V. LUNGO IL TALVERA

Il vizio di progettare

Successi e insuccessi

Il ritorno di fiamma del CUC

Passeggiando lungo il Talvera

 

NOTE

GALLERIA FOTOGRAFICA