Autore: Carlo Romeo

Rif. bibl.: Romeo, Carlo, Andreas 4ever? Il Tirolo nel 1809, Andreas Hofer e il suo mito, Editore: Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Cultura in lingua italiana ©, Bolzano 2009, pp.81-93

 

 

 

ANDREAS HOFER: Orientamenti bibliografici

 

di Carlo Romeo

 

 

 

L’obiettivo di questa breve appendice è di fornire un quadro tipologico (e ovviamente non esaustivo) della letteratura hoferiana in relazione ai diversi periodi. Una prima panoramica fino agli anni Cinquanta fu elaborata da Hans Hochenegg, Bibliographie zur Geschichte des Tiroler Freiheitskampfes von 1809, primo quaderno della collana «Tiroler Bibliographien» (Beihefte zu Tiroler Heimat. Jahrbuch für Geschichte und Volkunde, Innsbruck 1960). Il quadro più aggiornato delle problematiche relative alle fonti e alla letteratura sull’Anno Neun è nella prefazione (Annährung an einen Mythos) del volume di Andreas Oberhofer, Weltbild eines “Helden”. Andreas Hofers schriftliche Hinterlassenschaft («Schlern-Schriften», 342, Innsbruck 2008).

Per quanto riguarda la storiografia italiana si vedano le rassegne critiche di Umberto Corsini, Andreas Hofer e la guerra di liberazione tirolese del 1809 nella storiografia e nella pubblicistica italiana, in «Rassegna storica del Risorgimento» (LXXI, 1984, n. 4, pp. 387-418) e di Mauro Nequirito, I Trentini e la sollevazione tirolese del 1809, in 1809 europäisch/europeo («Storia e Regione/Geschichte und Region», XVI, 2007, n. 2, curato da Hans Heiss e Mauro Nequirito).

 

 

 
Andreas Hofer ritratto da Benitius Mayr (Tir. Landesmuseum Ferdinandeum, Innsbruck)

 

 

Nell’Ottocento: memorialistica e prime ricezioni

 

Riferimenti alla vita di Hofer, sulla base di testimonianze dirette e indirette, sono in:

Beda Weber, Andreas Hofer und das Jahr 1809 mit besonderen Berücksichtigung auf Passeiers Theilnahme am Kampfe, Innsbruck 1852;

Johann Jakob Staffler, Tirol und Vorarlberg, topographisch, mit geschichtlichen Bemerkungen, vol. II, Innsbruck 1846;

Joseph Rapp, Tirol im Jahre 1809, Innsbruck 1852;

Franz Innerhofer (a cura di), Geschichte Andreas Hofers Oberkommandanten der Landesverteidiger von Tirol im Jahre 1809. Nach den hinterlassenen Schriften Josef Thalers und Jakob Pölls herausgegeben, Meran 1957 (ed. orig. 1899).

Di fondamentale importanza sono le memorie del sacerdote di origine venostana Josef Daney (1782-1826), attore di primo piano di quelle vicende. Furono scritte, sotto forma di fittizie epistole, anche per chiarire la correttezza del proprio operato (Daney apparteneva al gruppo dei consiglieri moderati di Hofer, considerati “traditori” dai più fanatici. Parzialmente pubblicate per la prima volta nel 1909, esse mettevano in luce le debolezze politiche di Hofer e le sue tragiche indecisioni nelle fasi finali della lotta. Sono state ripubblicate a cura di Mercedes Blaas, Der Aufstand der Tiroler gegen die Bayerische Regierung 1809. Nach den Aufzeichnung des Zeitgenossen Josef Danay, Innsbruck 2005 («Schlern-Schriften», 328). Sono consultabili sul sito www.sagen.at (Datenbanken zur Europäischer Ethnologie/Volkskunde) curato da Wolfgang Morscher.

 

Altro protagonista diretto degli eventi era stato Joseph Hormayr (Innsbruck 1782-Monaco 1848), prolifico scrittore e storico di corte nonché primo “intendente” del Tirolo liberato nell’aprile 1809. Insieme all’arciduca Giovanni aveva poi progettato, nel 1813, un’altra insurrezione, forse coltivando in segreto l’utopia di uno Stato alpino indipendente. Fu persino fatto arrestare su ordine di Metternich e poi riabilitato da Francesco I. Queste disgrazie lo convinsero a trasferirsi a Monaco dove scrisse una Geschichte Andreas Hofer’s, Sandwirths aus Passeyr (Leipzig-Altenburg 1817), ripubblicata successivamente in due volumi (Leipzig 1845). Al di là dell’indubbio valore storico della sua testimonianza, accompagnata da numerosa documentazione, si manifesta però chiaramente sin dall’inizio la finalità dell’autore: promuovere l’immagine del proprio operato a scapito di quella di Hofer.

 

Di notevole interesse sono anche le memorie di uno dei segretari di Hofer, lo studente Cajetan Sweth (1785-1864), che seguì il suo comandante fino alla latitanza e alla prigionia a Mantova. Condannato anch’egli a morte, fu poi graziato e trasportato insieme ad altri prigionieri tirolesi sull’isola d’Elba e in Corsica. Le sue memorie furono pubblicate anonime sotto il titolo Gefangennehmung des Andreas Edlen von Hofer, und seine letzten Tage. Von seinem Leidensgefährten erzählt (in «Österreichisches Archiv für Geschichte, Erdbeschreibung, Staatenkunde, Kunst und Literatur», Jg. 1832.)

 

L’importantissimo diario di Anton Knoflach (1783-1842), testimone diretto degli avvenimenti a Innsbruck nel 1809 (era precettore presso la famiglia Dipauli), fu pubblicato a cura di Franz Schumacher, Anton Knoflach’s Tagebuch über die Ereignisse in Innsbruck im Jahre Neun (Innsbruck 1909). È consultabile sul sito www.sagen.at.

 

Sull’importante figura dell’avvocato e giurista Gioachino Basevi (1778-1867), difensore d’ufficio di Hofer a Mantova, si veda la voce a lui dedicata da F. Liotta nel Dizionario biografico degli italiani, vol. VII, Roma 1965, pp. 69-70. Fu tra l’altro autore di un ottimo commento al Codice civile austriaco. Sul personaggio si veda anche Roberto Sarzi, L’avvocato G. Basevi difensore di A. Hofer, in «Quadrante padano», V (1984, n. 3).

Pagine delle sue memorie riguardanti il processo del 1810 sono riportate in Francesco Mario Agnoli, Andreas Hofer eroe cristiano, Milano 1984.

 

Le memorie del sottufficiale francese (originario del Lussemburgo) che assistette all’esecuzione di Hofer a Mantova furono pubblicate solo un secolo dopo e in lingua tedesca; una più recente edizione: Mémoires du sous-lieutenant Michel Eiffes, qui command de la peleton d’exécution d’Andreas Hofer in : Jacques Dollar (a cura di), Napoléon et le Luxembourg, Luxembourg 1979, pp. 271-86.

 

Il discreto numero di ricostruzioni storiche immediatamente successive agli avvenimenti testimonia la curiosità che l’insurrezione tirolese aveva destato in tutta Europa. Tra esse: Jakob Bartholdy, Der Krieg der Tyroler Landleute im Jahre 1809 (Berlin 1814); Charles Henry Hall, Memoirs of the life of Andrew Hofer (London 1820), prima biografia hoferiana in lingua inglese.

Anche nell’Italia pre-unitaria la figura di Hofer suscitò attenzione e simpatie, sia all’interno dei circoli filoasburgici che di quelli liberali e romantici: Matteo Osboli, Andrea Hofer ossia il General Barbone («racconto storico», Este 1837, in 3 vol.); Alessandro Volpi (a cura di), Andreas Hoffer e la sollevazione del Tirolo del 1809. Memorie storiche di Girolamo Andreis roveretano (Milano 1856). Importanti pagine sulla rivolta tirolese furono inserite da Carlo Botta nella sua Storia d’Italia dal 1789 al 1814 (Parigi 1824). Il padre gesuita Antonio Bresciani mise in luce l’aspetto martirologico della figura di Hofer nell’opera Sopra il Tirolo tedesco ed altri luoghi d’Italia (Parma 1840).

 

 

Manifesto per l'inaugurazione del monumento hoferiano sul Bergisel (Tir. Landesm. Ferdinandeum, Innsbruck)

 

 

Nel Novecento. Ricorrenze, celebrazioni e nuovi approcci

 

Nella storiografia tirolese del secondo Ottocento un posto di rilievo ha l’opera di Josef Egger (Geschichte Tirols von den ältesten Zeiten bis in die Neuzeit, Innsbruck 1880) che nel terzo volume affronta diffusamente il contesto dell’insurrezione.

Il solenne centenario del 1909 diede numerosi frutti sotto il profilo storiografico: Hans von Voltelini, Forschungen und Beiträge zur Geschichte des Tiroler Aufstandes im Jahre 1809 (Gotha 1909) e soprattutto Josef Hirn, Tirols Erhebung im Jahre 1909, Innsbruck 1909, che rimase per decenni l’opera di riferimento (ampi estratti sono consultabili sul sito www.sagen.at). Al periodo successivo si dedicò Ferdinand Hirn, Tirols von 1809-1814, Innsbruck 1913.

Nel 1910 fu pubblicato a Parigi il volume di Victor Derrecagaix, Nos campagnes au Tyrol 1797-1809, che sulla base dei documenti dell’Archivio di guerra francese consentiva di approfondire le conoscenze anche militari degli avvenimenti.

 

Tra le due guerre si susseguirono opere più che altro popolari, in cui la figura di Hofer veniva piegata a finalità ideologiche di vario genere. Grande fortuna ebbe la biografia, più volte ristampata, dello scrittore di origini brissinesi Karl Paulin, Andreas Hofer und der Tiroler Freiheitskampf 1809, München 1935. Diverse nuove ricerche furono svolte in quegli anni dal viennese Rudolf Granichstaedten-Czerva (il titolo più importante: Andreas Hofers alte Garde, Innsbruck 1932).

In Italia, in piena epoca fascista, apparve il libro di Italo Caracciolo, Andrea Hofer nella Insurrezione antibavarese del 1809, Bologna 1927.

 

Nella ricorrenza del 1959 uscì tra gli altri il ponderoso volume Tirol 1809. Ein Bildwerk, curato da Hans Kramer, Wolfgang Pfaundler, Erich Egg (Innsbruck-Wien-München). Da parte italiana, Antonio Zieger, già direttore degli Archivi di Trento e di Bolzano e autore di numerosi studi sul periodo napoleonico in regione, pubblicò Andrea Hofer: ricordi dell’insurrezione del 1809 (Firenze 1960). Ferruccio Bravi presentò gran parte dei preziosi materiali hoferiani della «collezione Steiner», acquisiti dall’Archivio di Stato nel 1928 (I documenti hoferiani della «Collezione Steiner», in: «Archivio per l’Alto Adige», LIV, 1960).

 

Massiccia e vivace la produzione collegata all’“anno hoferiano” del 1984. Sul piano scientifico: Dietmar Stutzer, Andreas Hofer und die Bayer in Tirol (Rosenheim 1983); Wolfgang Pfaundler, Werner Köfler, Der Tiroler Freiheitskampf 1809 unter Andreas Hofer. Zeitgenössische Bilder, Augenzeugenberichte und Dokumente (München-Bozen-Innsbruck 1984); Meinrad Pizzinini, Andreas Hofer: seine Zeit, sein Leben, sein Mithos (Innsbruck 1984).

Tra i frutti di convegni e mostre artistiche e storiche: Die Tirolische Nation 1790-1820, catalogo di una mostra tenuta al Ferdinandeum (Innsbruck 1984), curata da tra gli altri da Meinhard Pizzinini (storia), Erich Egg (società e etnografia), Gert Ammann (arte); Die Alpenländer zur Zeit Napoleons/Le regioni alpine all’epoca napoleonica (convegno storico a Hall organizzato dall’Arge-Alp, Innsbruck 1985); Gert Ammann, Michael Forcher, 1809: der Tiroler Freiheitskampf in Bildern von Franz v. Defreger und Albin Egger-Lienz (catalogo di una mostra tenuta a Merano), Lana (Bz) 1984.

 

Di grande interesse la raccolta degli atti del convegno Tirol im Jahrhundert nach Anno Neun, Innsbruck 1986, curata da Egon Kühebacher, che presenta studi sulla ricezione otto-novecentesca nel campo dell’arte (M. Pizzinini, G. Ammann), della letteratura (J. Holzer, W. Gürtler), dell’etnografia, etc.

Sulla letteratura intorno all’Anno Nove uscì la ricca antologia curata da Josef Feichtinger, Tirol 1809 in der Literatur (Bozen 1984).

Diverse iniziative furono nel segno di una corrosiva demitizzazione: tra esse sono da ricordare almeno il numero speciale Diroll 1809 oder: der AH-Effekt della rivista «Sturzflüge» (6/10, 1984) e Gedenken, Umdenken. Tirol nach 1984, a cura di Peter Teyml (Innsbruck 1985).

 

Un elemento di novità portato dal 1984 fu l’abbondante produzione in lingua italiana: Lorenzo Dalponte, Uomini e genti trentine durante le invasioni napoleoniche: 1796-1810, Trento 1984; Francesco Maria Agnoli, Andreas Hofer eroe cristiano, Milano 1984; Alessandra Zendron (a cura di) Andreas Hofer: la sollevazione del Tirolo nel 1809 («Letture trentine e altoatesine», n. 38, giu. 1984); Gianni Faustini, Andreas Hofer nella storia (Trento 1984); Ragazzoni, Achille, Andreas Hofer: un eroe tradito (Bolzano 1984, con appendice di documenti a cura di Ferruccio Bravi).

Delle vicende della Bassa Atesina in epoca napoleonica si occupò Josef Fontana, Das Südtiroler Unterland in der Franzosenzeit 1796-1814 («Schlern-Schriften» 304, Innsbruck 1998).

 

 

 

Nell’ultimo ventennio. Insorgenze e identità

 

Un collegamento ideale tra il Sacro Cuore di Vandea e quello del Tirolo fu tracciato da Jean Sévillia, Le chouan du Tyrol. Andreas Hofer contre Napoléon (Paris 1991). Sempre sul fronte dell’interpretazione cattolica il Centro Culturale Romano Guardini ha curato Andreas Hofer eroe della fede (con prefazione di Franco Cardini), Rimini 1998; si tratta della raccolta degli atti del convegno omonimo (Bolzano, Castel Mareccio, 8 marzo 1997) e contiene anche i testi della mostra I Popoli contro l’utopia: a 200 anni dalle insorgenze antigiacobine italiane.

 

Alla fine degli anni ’90 diverse opere hanno segnalato la continuità dell’interesse verso la figura di Hofer da parte del pubblico italiano: Roberto Sarzi, Andreas Hofer a Mantova in catene: la simpatia popolare per la vittima del dispotismo napoleonico. Il processo e la condanna dell’eroe del Tirolo (Mantova 1999); Aldo Bertoluzza, Andrea Hofer: il generale barbone (Trento 1999). Una ricca documentazione riguardante il Trentino è stata curata da Mauro Nequirito, «L’epoca d’ogni cangiamento». Storia e documenti trentini del periodo napoleonico, Trento 2004.

 

A livello di riflessione storiografica si sono estesi sempre più negli anni gli studi che analizzano il «mito identitario» fondato successivamente su Hofer, di cui uno dei migliori risultati è il volume di Laurence Cole, “Für Gott, Kaiser und Vaterland”. Nationale Identität der deutschsprachigen Bevölkerung Tirols 1860-1914, Frankfurt-New York 2000. Si veda anche Siegfried Steinlechner, Des Hofers neue Kleider. Über die staatsragende Funktion von Mythen, Innsbruck 2000.

 

Numerose le iniziative editoriali vicine o legate alla ricorrenza del 2009. Una riflessione di ampio respiro storiografico è stata al centro del numero di «Storia e Regione/Geschichte und Region» (XVI, 2007, n. 2), 1809 europäisch/europeo, curato da Hans Heiss e Mauro Nequirito. Quest’ultimo, nel suo contributo, fornisce un aggiornato quadro interpretativo dei mutamenti nella ricezione trentina di Hofer nel corso dei due secoli, dall’età risorgimentale all’attuale assetto autonomistico.

 

Diversi spunti di grande interesse sia storiografico che di politica culturale sono stati raccolti, quali atti di un convegno, in Grüne Bildungswekstatt Tirol (a cura di), Mythos: Andreas Hofer, Wien 2008, con contributi di Hans Heiss, Johann Holzner, Brigitte Mazohl, Wolfgang Meixner, Andreas Oberhofer, Uschi Schwarzl. Vi è sottolineata la contraddizione tra il deficit di ricerca scientifica sulle fonti e l’abuso “mediatico” e politico del mito costruito su quelle vicende.

 

Sotto il profilo della documentazione si segnala il grande lavoro sulle fonti svolto da Andreas Oberhofer, Weltbild eines “Helden”. Andreas Hofers schriftliche Hinterlassenschaft («Schlern-Schriften», 342, Innsbruck 2008) e l’annunciata biografia Der andere Hofer. Der Mensch hinter dem Mythos («Schlern-Schriften», 347, Innsbruck 2009). Brigitte Mazohl e Bernhard Mertelseder hanno curato Abschied vom Freiheitskampf? Tirol und 1809 zwischen politischer Realität und Verklärung («Schlern-Schriften», 346, Innsbruck 2009).

Una attenta ricostruzione di storia militare è di Viktor Schemfil (a cura di Bernhard Mertelseder), Der Tiroler Freiheitskrieg 1809. Eine militärhistorische Darstellung, («Schlern-Schriften», 335, Innsbruck 2007).

Meinrad Pizzinini ha aggiornato e ripubblicato la ricca opera del 1984: Andreas Hofer. Seine Zeit, sein Leben, sein Mythos, Innsbruck 2009. A livello divulgativo è da segnalare Michael Forcher, Anno Neun. Der Tiroler Freiheitskampf von 1809 unter Andreas Hofer, Innsbruck 2009.

 

In lingua italiana, mirato particolarmente al Trentino, è uscito il volume di Graziano Riccadonna, Andrea Hofer “trentino” nel secondo centenario dell’“anno Nove”, Trento 2009 (con contributi di Alberto Mosca e Massimiliano Baroni). Ad Andreas Hofer: due secoli fra storia e mito è stato dedicato il numero speciale di «Storia e», rivista dell’Intendenza scolastica di Bolzano (anno VI, 2008, n. u.), curato da Alessandra Zendron e Christoph von Hartungen. Una preziosa raccolta iconografica è nel volume di Gaetano Sessa, 1809. Andreas Hofer in cartolina / auf Ansichtskarten, Lavis (Tn) 2009.

 

 

 

Provincia Autonoma di Bolzano 2009

 

INDICE

 

IL PERSONAGGIO E LA SCENA (p. 9)

Un eroe “umano” e popolare - La “nazione tirolese” nella bufera europea

 

LE VICENDE (p. 16)

Una stella brilla sopra il Sandhof  - L’oste barbone - Una terra armata - 1796: Il Tirolo si mobilita contro i “diavoli francesi” - La seconda guerra di coalizione

1805: il Tirolo alla Baviera - Il dominio napoleonico - L’Austria si prepara alla guerra - Aprile 1809: l’attacco dell’Austria e la prima liberazione del Tirolo - La brutale rappresaglia franco-bavarese

Il Tirolo abbandonato dall’Austria e l’imbarazzo di Francesco I - Tirolesi resistono e contrattaccano  - Hofer governatore provvisorio  - Vater Hofer!

L’ultima illusione dall’imperatore e la pace di Schönbrunn - Malintesi, indecisioni ed errori  - L’ultimo rifugio - L’ordine di Napoleone - Il Tirolo sotto tre regni (1810-13)

 

ATTRAVERSO IL MITO (p. 65)

Hofer imbarazza gli Asburgo - I romantici e Hofer  - Eroe asburgico e cattolico - Il 1909 e la prima guerra mondiale  - Tra le due guerre: Hofer germanico o austriaco? - Eroe della fede in un’Europa dei popoli

 

ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI (p. 81)

Nell’Ottocento: memorialistica e prime ricezioni - Nel Novecento: Ricorrenze, celebrazioni e nuovi approcci - Nell’ultimo ventennio Insorgenze e identità

 

CRONOLOGIA (p. 94)